La Abrams ComicArts ha cancellato la pubblicazione di A Suicide Bomber Sits in the Library, il controverso fumetto scritto da Jack Gantos e disegnato da Dave McKean a seguito di alcune polemiche. La notizia è stata data dalla stessa casa editrice sul blog Tumblr.
Una dichiarazione dalla Abrams riguardante la prossima uscita della graphic novel A Suicide Bomber Sits in the Library:
La casa editrice ha deciso di non pubblicare il titolo destinata al pubblico adulto di cui l’uscita era prevista per il 19 maggio 2019.
Sebbene l’idea del fumetto fosse quella di ampliare una discussione su quanto la letteratura fosse talmente tanto importante da poter cambiare e migliorare le vite, abbiamo comunque riconosciuto il problema e l’offesa risentita da numerose persone riguardanti gli stereotipi e la differenziazione delle razze, più che il discorso affrontato all’interno della storia. Pertanto, assieme agli autori del fumetto, abbiamo deciso di ritirarne la pubblicazione.
Nel mese di ottobre è stata pubblicata una breve anteprima del titolo, i problemi sono sorti quando l’editrice Zainab Akhtar si è focalizzata su come la graphic novel ritraesse i ragazzi musulmani. Sebbene lo stesso Dave McKean abbia difeso il proprio lavoro tramite una serie di tweet, come abbiamo potuto leggere sul blog della Abrams, il disegnatore stesso sarebbe stato d’accordo nella decisione di abbandonare il progetto. La Akhtar ha attaccato il progetto sul proprio profilo, scrivendo:
Sapevate che Jack Gantos e Dave McKean (due tizi bianchi), hanno scritto un fumetto, che verrà pubblicato il prossimo anno, in cui la storia è incentrata su un giovane ragazzo musulmano analfabeta che entra in una biblioteca imbottito di esplosivo e successivamente inizierà a sviluppare degli altri pensieri su come le persone attorno a lui siano così catturate dai libri e di come sarebbe se anche lui potesse leggere.
Oh, did you know Dave McKean and Jack Gantos (2 white dudes) have a comic out next year about an illiterate brown Muslim boy who goes into a library with a suicide bomb only to start having second thoughts because people seem so into the world of books and if only he could read
— Zainab Akhtar (@comicsandcola) 19 novembre 2018
Il motto della graphic novel è dunque “Le persone smettono di pensare quando non leggono più”. Leggere, quindi, aiuterà il ragazzo musulmano ed ignorante a mettere in discussione ed anche a rinunciare al suo credo. Quasi come fosse una sorta di kumbaya incentrata su come una specifica interpretazione di una cultura salverà i barbari.
The book has a tagline of “People stop thinking when they cease to read.” Because reading will help the ignorant brown Muslim boy question/renounce his beliefs, you see, in addition to being some vague kumbaya about how a specific interpretation of culture will save the barbarian
— Zainab Akhtar (@comicsandcola) 19 novembre 2018
Continuo a pensare a questo orribile fumetto e lo immagino nelle scuole, dove sarà l’unica sorta di rappresentazione che i ragazzi musulmani avranno nella loro biblioteca scolastica. Dopo averlo letto e discusso, l’unica cosa che puoi imparare è l’idea che il mondo intero ha di te e di come ti demonizza e sopratutto come gli altri bambini sono educati a vederti.
Still thinking about this awful book and imagining it in schools as the only ‘representation’ some Muslim kids have in their school libraries. Having it read and discussed, learning that this is how the world views and demonises you, how other children are taught to see you.
— Zainab Akhtar (@comicsandcola) 20 novembre 2018
A seguito della cancellazione di A Suicide Bomber Sits in the Library, la Akhtar ha messo in evidenza ancora una volta, sul medesimo social network, su come il fumetto fosse stato annunciato come una graphic novel per ragazzi e successivamente è stato classificato come una lettura per adulti:
Nell’ipocrita dichiarazione della Abrams ComicsArt dove viene annunciata la cancellazione del fumetto di Jack Gantos e Dave McKean, magicamente, da lettura per bambini, il titolo è diventato una graphic novel per adulti.
In this highly disingenuous statement by Abrams announcing the pulling of Dave Mckean’s and Jack Gantos’ ‘A suicide bomber sits in the library,’ the book has magically made the transition from kids title to adult graphic novel. https://t.co/LPKXU6jzDi
— Zainab Akhtar (@comicsandcola) 23 novembre 2018
Inoltre si sono rammaricati per la stereo-tipizzazione delle razze presente nel titolo, questo è un modo davvero strano per riconoscere che il ragazzo musulmano sia soltanto uno stereotipo, senza minimamente accennare l’incorrettezza storica.
They also weirdly bemoan a time when ‘stereotypes bred discourse instead of division’?? Which is a strange way to acknowledge the Muslim character is a stereotype, not to mention ahistorically incorrect.
— Zainab Akhtar (@comicsandcola) 23 novembre 2018
Fonte: CBR.